Terra abbronzante: quando usarla per il make-up viso?

La primavera è quella stagione che solitamente ci coglie impreparate, soprattutto per quel che riguarda il colorito della pelle. Non ancora abbronzate, si esce dai mesi invernali con la carnagione spenta, grigia ed opaca. Come rimediare, dunque, un colorito sano e bonne mine prima di prendere qualche raggio di sole? La terra abbronzante per il viso è la soluzione ideale, amata e temuta in ugual misura dalle donne ma anche dagli uomini. Se c’è un prodotto che anche i maschi utilizzano è la terra, magari con molta discrezione (ricordate gli anni ’80?). Come si utilizza il bronzer per evitare l’effetto biscotto bruciato o l’antiestetico stacco netto tra collo e viso o le macchie sul volto perché non la si è stesa alla perfezione? Ecco alcune regole.

COME APPLICARE LA TERRA ABBRONZANTE

Il primo passo da compiere è ovviamente scegliere la colorazione adatta che deve dare un risultato non troppo intenso, marroncino o aranciato, bensì quello che si ottiene dopo avere trascorso una giornata all’aria aperta. Dunque, per le carnagioni pallide meglio orientarsi su terre illuminanti, che contengano al loro interno qualche tonalità rosa o beige, mentre se la carnagione è scura o già leggermente abbronzata, si possono osare tonalità bronze.
Dopodiché, prima della stesura, assicurarsi che il viso non sia oleoso, perché si potrebbero creare delle macchie, quindi è necessario opacizzarlo con delle cartine blotter oppure passarvi prima un velo di cipria.
Che strumento utilizzare? Un pennello largo è l’ideale per coprire tutto il volto con facilità.
Prelevare poco prodotto, anche perché è più facile aggiungere che togliere e soprattutto togliere l’eccesso dal pennello picchiettandolo leggermente sul dorso della mano.
A questo punto, il metodo migliore per applicarla, consigliato dai make up artist, è quello di disegnare il numero tre al contrario partendo dalla fronte, scendendo lungo lo zigomo e finendo sul mento, con movimento rotatorio, su entrambi i lati del viso.
Terminare passando il pennello sulla parte centrale, sulla fronte e sul naso e poi sugli zigomi fino alle orecchie. Non insistere sulle guance. Il segreto è dunque quello di creare sul viso delle zone d’ombra, per ottenere un effetto tridimensionale e non piatto.