La bellezza di una donna si esprime in mille modi, dall’abbigliamento agli accessori, dal make-up ai piccoli dettagli, ma senza dubbio un aspetto sano e riposato degli occhi contribuisce ad accentuarla e a far sembrare fresco e giovane un bel viso. Le occhiaie, purtroppo, rappresentano un inestetismo con cui molte donne si trovano a lottare, nonostante un corretto stile di vita ed un’alimentazione adeguata.
Correttore, indispensabile contro le occhiaie
Affinché l’alone del contorno occhi possa essere mimetizzato perfettamente, non basta solo creare una buona base viso ma è necessario intervenire con il correttore giusto direttamente sulla zona. E’ fondamentale sapere che non esiste un correttore universale, piuttosto va adeguato come colore al tipo di occhiaia, al proprio incarnato ed anche alla presenza o meno di rughe vicino alla zona degli occhi. Vediamo come proseguire per una scelta adeguata alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Ad ogni occhiaia il suo correttore
Non tutte le occhiaie risultano uguali perché possono variare per colorazione, estensione, interessamento anche della palpebra superiore e causa. Qualora agire con un riposo ottimale, una dieta corretta ed uno stile di vita adeguato non risolva il problema, il correttore diventa l’alleato ideale per rimediare a questo inestetismo. La scelta del colore del correttore, però, va commisurata al tipo di occhiaia poiché essa può essere più tendente ad una colorazione grigio-verdognola oppure ad una rosso-violacea. Il principio secondo cui un correttore mimetizza un’occhiaia si basa sull’annullamento dell’alone mediante l’uso del colore opposto.
Esiste infatti una ruota cromatica nella quale i vari colori costituiscono le varie “fette” che compongono la circonferenza; in generale ad un colore caldo si contrappone un colore freddo, ma nello specifico delle occhiaie si potrà verificare che, sulla ruota cromatica, ad un colore freddo come il grigio o il verde si contrappone uno caldo come l’arancio o il rosa, analogamente ad un colore caldo come il rosso o il viola si contrappone uno freddo come il verde o il blu. Risulta quindi chiaro che se l’occhiaia ha una tendenza grigiastra, un correttore liquido rosa-arancio ma coprente rappresenterà la soluzione ideale.
Incarnato e correttore: come scegliere quello perfetto
La scelta della giusta tonalità del correttore deve però anche tener conto dell’incarnato poiché con esso deve fondersi e scomparire per dare il miglior effetto naturale possibile. A tal proposito si può utilizzare come metro di paragone e riferimento, la cute del palmo della propria mano, quasi in corrispondenza del polso. Questa zona risulta essere infatti quella cromaticamente più simile all’incarnato naturale, poiché non soggetta alle variazioni di melanina da esposizione al sole. Provando quindi il tester del correttore sulla zona indicata, si potrà individuare la colorazione più attinente alla propria, picchiettando il prodotto con il polpastrello delle dita e vedendo quanto si uniformi al colorito sottostante. Come linea generale è importante tener presente che un incarnato olivastro non potrebbe mai richiedere un correttore dalla nuance molto chiara, mentre uno pallido non potrà di certo necessitare di un correttore aranciato.
Correttore liquido, cremoso o in stick?
Scegliere se la texture del correttore debba essere liquida, morbida o pastosa dipende esclusivamente dall’età. Infatti col progredire degli anni la pelle del contorno occhi, molto sensibile e delicata, tende a far comparire le prime rughe d’espressione che un correttore dalla texture corposa potrebbe addirittura accentuare. I correttori cover in stick si rivelano perfetti per una pelle giovane che ha la necessità di nascondere le imperfezioni cutanee, le discromie e le antiestetiche occhiaie. Grazie ad una consistenza morbida ma coprente, realizza una perfetta copertura degli aloni del contorno occhi senza increspare la pelle ma donandole un aspetto riposato.
Ideali per le donne che presentano segni dell’età più evidenti sono invece i correttori liquidi, capaci di coprire professionalmente le occhiaie lasciando la pelle del contorno occhi leggera ed idratata.
Come applicare correttamente il correttore
Una volta scelto colore e texture giusta del proprio correttore, applicarlo correttamente è l’ultimo passo per ottenere un risultano davvero soddisfacente. Che si tratti di correttore liquido, cremoso o anti-età, il prodotto va posizionato lungo la linea della valle lacrimale, distribuendolo su vari punti. Per ottenere un effetto naturale e sfumare bene il colore, il correttore non va steso con le dita ma picchiettato delicatamente con i polpastrelli, fino ad uniformarlo con il resto della pelle. E’ importante non abbondare con la quantità di prodotto perché si potrebbe incorrere così nell’errore di creare uno strato troppo spesso e pesante di trucco, visibile e quindi antiestetico. Qualora fosse necessario applicarlo anche sulla palpebra mobile superiore, si può procedere con la stessa tecnica, posizionando il prodotto lungo la piega palpebrale.
In genere un punto critico dove l’alone è molto evidente è quello in corrispondenza dell’angolo interno dell’occhio, dove sarà necessario applicare e picchiettare una piccola quantità di correttore. Meglio evitare di prolungare la stesura del prodotto fino all’angolo esterno, poiché di solito l’occhiaia è più accentuata verso l’angolo interno, fino a circa metà occhio. Infine, per assicurarsi una lunga tenuta ed una copertura corretta delle occhiaie, si può fissare il correttore con un velo di cipria illuminante.