Manicure gel o semipermanente: quale scegliere e perché? 

Prendersi cura delle proprie mani e avere una manicure impeccabile e che duri a lungo, oggi si può! Dimenticate lo smalto che si rovina dopo solo qualche giorno dall’applicazione, non dovrete più preoccuparvi di unghie troppo fragili e che si spezzano, tutto ciò è possibile grazie alla ricostruzione gel e alla nail manicure con semipermanente.  

Smalto in gel o semipermanente? Molto spesso può capitare di fare confusione tra queste due tecniche padroneggiate da professioniste dell’onicotecnica; fare un po’ di chiarezza in merito ai due diversi approcci e trattamenti può senza dubbio aiutare a scegliere la manicure più adatta alle proprie esigenze.

In generale, molte persone preferiscono cambiare il colore dello smalto più volte durante la settimana, abbinandolo al proprio outfit, al make up o all’umore di quel giorno, altre, amano avere una nail manicure che possa durare il più lungo possibile, per avere mani curate e impeccabili addirittura fino a tre-quattro settimane. Se anche voi rientrate in quest’ultima categoria allora si tratta solo di capire quale delle due tecniche sopracitate fa maggiormente al caso vostro; per fare la scelta giusta vediamo allora nel dettaglio la differenza tra gel e semipermanente.

QUAL È LA DIFFERENZA TRA SEMIPERMANENTE E GEL?

Se ci si approccia per la prima volta a questo genere di nail manicure professionale, è necessario specificare che quando si parla di differenza tra smalto semipermanente e gel è come parlare della differenza tra semipermanente e ricostruzione.

La ricostruzione in gel è un trattamento che consente allungare e dare una nuova forma all’unghia, grazie proprio a questa sostanza gelatinosa che viene stesa, lavorata e successivamente asciugata e fissata attraverso l’utilizzo di una lampada UV/LED. Questa tipologia di manicure è particolarmente resistente e può durare fino a 30 giorni, quando sarà necessario limarla attraverso l’uso di una fresa professionale se si vuole “smontare” del tutto, oppure procedere a un “refill” se si vuole ritoccare la naturale ricrescita dell’unghia.

La differenza tra smalto gel e semipermanente sta essenzialmente qui, quest’ultimo, infatti, non permette invece di modificare né la lunghezza né la forma della propria unghia, esso viene steso come un comune smalto sull’unghia e poi fissato sempre attraverso una lampada UN/LED; questo smalto ha la caratteristica di mantenere a lungo la luminosità e durare di più rispetto a uno smalto tradizionale, circa 2 settimane, ma meno rispetto alla ricostruzione gel; esso può essere rimosso velocemente sia attraverso l’utilizzo della fresa professionale, sia con solventi specifici che riescono a sciogliere il pigmento.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA RICOSTRUZIONE IN GEL E DELLO SMALTO SEMIPERMANENTE

Dopo aver parlato della differenza gel e semipermanente, passiamo ad analizzare i pro e i contro dell’una e dell’altra tecnica. La ricostruzione in gel è senza alcun dubbio la manicure più adatta a chi ha unghie fragili, che tendono a spezzarsi e per chi soffre di onicofagia, ovvero del vizio di mangiarsi le unghie, essa ha però un costo piuttosto elevato e deve essere necessariamente eseguita e rimossa da una professionista esperta onicotecnica. Per quanto riguarda la differenza semipermanente e gel, lo smalto semipermanente è più economico della ricostruzione ma ha una durata minore, inoltre con esso non è possibile né allungare né modificare la forma dell’unghia naturale.

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